La memoria come identità collettiva di una comunità.
Il passato che riemerge dai ricordi, attraverso vecchi e consunti manifesti. Manifesti che raccontano. Raccontano di una Città, raccontano di un uomo. La Città è Magliano, l’uomo era Luigi Pagliani, classe 1913. Personaggio eclettico, organizzatore di eventi, sindacalista di matrice cristiana, Presidente degli artigiani maglianesi, membro della Commissione Provinciale dell’Artigianato e della Cassa Mutua Artigiani di Rieti, attore e regista teatrale, a livello amatoriale, nelle tante Filodrammatiche attive in paese. Protagonista con l’E.N.A.L. , ente nazionale assistenza ai lavoratori, poi con la Pro Magliano e, successivamente, con la Pro Loco. Corrispondente locale de Il Tempo e de Il Giornale d’Italia. Ideatore e Presidente della Mostra Interprovinciale dell’Artigianato poi ideatore della Giostra del Gonfalone, manifestazione storica che rievoca la conquista di Magliano Sabina da parte del Senatore di Roma Ludovico di Savoia che ne comportò l’assoggettamento non al Papato ma direttamente al potere del Campidoglio. La famiglia ha inteso donare alla comunità la collezione dei manifesti, visibile in parte visitando i locali dell’ostello di Magliano, a testimonianza dell’operato di Luigi Pagliani e a sprone per ulteriori simili iniziative.
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